Anice stellato

Il nome bislacco è da attribuirsi alla forma del frutto che ricorda una stella con 8 punte legnose all´interno delle quali c´è un seme marrone oleoso.
Ricco di proprietà benefiche per l´ organismo. Ma bisogna fare attenzione: assunto in dosi elevate ha controindicazioni importanti. Originario dell´Asia ma molto diffuso anche in sud America.Per poter essere utilizzato il frutto viene prima lasciato seccare. Il gusto dell´anice stellato ricorda un po´ quello della liquirizia ed è molto deciso quindi basta usarne piccole quantità per insaporire pietanze e tisane.
- Combatte l´herpes Per essere precisi non è quella di sconfiggere l´herpes labiale, ma di evitare che si riproduca diventando virale.
- Abbassa l´influenza Lo stesso principio specificato per l´herpes, è utilizzabile per sconfiggere il virus dell´influenza.
- Antibatterico Dall´anice stellato viene estratto anche l´anetolo che ha proprietà antibatteriche e conferisce al frutto la capacità di combattere molte forme batteriche tra cui vomito e diarrea.
- Antinfiammatorio Grazie sempre all´anetolo l´anice stellato è un potente antinfiammatorio.
- Diuretico Questa spezia è un forte diuretico quindi viene sconsigliato l´uso in caso di problemi renali.
- Aiuta l´apparato digerente ha proprietà capaci di alleviare il dolore addominale. Si consiglia di mescolare una goccia di olio essenziale di anice con un cucchiaio di miele per favorire la digestione e il meteorismo.
- Alleato contro la tosse Aggiungendo una goccia di anice stellato a un normale sciroppo per la tosse si accentua la capacità espettorante e aiuta l´eliminazione del muco.
Viene utilizzato in Europa industrialmente per la produzione di diversi liquori fra cui sambuca, pastis e sassolino ed amatorialmente per la produzione del prodotto tipico marchigiano e laziale mistrà (liquore).
Tuttativa c´è una particolare specie di anice stellato velenoso. E´ il caso della specie Giapponese (illicium anisatum) che risulta tossico per il sistema nervoso e già a piccole dosi può provocare convulsioni. In Europa l´importazione di questa specie è proibita, ma se viaggiate in Asia prestate attenzione: i frutti di questa specie tossica sono più piccoli, meno scavati e dalla forma meno regolare.
Ricco di proprietà benefiche per l´ organismo. Ma bisogna fare attenzione: assunto in dosi elevate ha controindicazioni importanti. Originario dell´Asia ma molto diffuso anche in sud America.Per poter essere utilizzato il frutto viene prima lasciato seccare. Il gusto dell´anice stellato ricorda un po´ quello della liquirizia ed è molto deciso quindi basta usarne piccole quantità per insaporire pietanze e tisane.
- Combatte l´herpes Per essere precisi non è quella di sconfiggere l´herpes labiale, ma di evitare che si riproduca diventando virale.
- Abbassa l´influenza Lo stesso principio specificato per l´herpes, è utilizzabile per sconfiggere il virus dell´influenza.
- Antibatterico Dall´anice stellato viene estratto anche l´anetolo che ha proprietà antibatteriche e conferisce al frutto la capacità di combattere molte forme batteriche tra cui vomito e diarrea.
- Antinfiammatorio Grazie sempre all´anetolo l´anice stellato è un potente antinfiammatorio.
- Diuretico Questa spezia è un forte diuretico quindi viene sconsigliato l´uso in caso di problemi renali.
- Aiuta l´apparato digerente ha proprietà capaci di alleviare il dolore addominale. Si consiglia di mescolare una goccia di olio essenziale di anice con un cucchiaio di miele per favorire la digestione e il meteorismo.
- Alleato contro la tosse Aggiungendo una goccia di anice stellato a un normale sciroppo per la tosse si accentua la capacità espettorante e aiuta l´eliminazione del muco.
Viene utilizzato in Europa industrialmente per la produzione di diversi liquori fra cui sambuca, pastis e sassolino ed amatorialmente per la produzione del prodotto tipico marchigiano e laziale mistrà (liquore).
Tuttativa c´è una particolare specie di anice stellato velenoso. E´ il caso della specie Giapponese (illicium anisatum) che risulta tossico per il sistema nervoso e già a piccole dosi può provocare convulsioni. In Europa l´importazione di questa specie è proibita, ma se viaggiate in Asia prestate attenzione: i frutti di questa specie tossica sono più piccoli, meno scavati e dalla forma meno regolare.
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