Vacanze

tempo di "staccare" dal mese di giugno
I bagagli sono pronti.Arrivederci città, arrivederci lavoro, arrivederci atmosfere, sensazioni e pensieri di tutti i giorni. Arrivederci e non addio, perché qui torneremo, forse più carichi o forse più consapevoli che in realtà per circa undici mesi all´anno siamo in licenza obbligata da un´altra vita, quella della natura e delle sue energie risanatrici.
Ritmi, doveri e responsabilità. Avvicinandosi alla data fatidica della partenza, in cui mare, monti, collina, campagna, laghi, fiumi, non sono più mete lontane, ogni persona fantastica come sarà e che senso avrà per sé quel periodo: libertà, riposo, sole, acqua, natura, aria pura, divertimento, silenzio. Paesi e cultura diverse, nuovi e vecchi amici sono solo alcune delle motivazioni che hanno guidato ogni individuo alla scelta del tempo e del luogo della propria vacanza. Ecco allora che in funzione di questa sorta di "licenza" da circa undici mesi di routine quotidiana ciascuno costruisce idealmente il proprio bagaglio (a volte già molto tempo prima di partire) fatto di vestiti, oggetti, libri eccetera, tutti con un significato spesso diverso da quello di tutti i giorni perché ogni cosa "da portare via" è particolarmente caricata dalla propria personalità. Se però "essere in vacanza" da un lato consente di esprimere più liberamente il proprio modo d´essere, d´altro canto è l´occasione di incontrare le energie della natura e di rinnovare con queste un´antica sintonia, vecchia tanto quanto la comparsa dell´uomo sulla Terra.
I bagagli sono pronti.Arrivederci città, arrivederci lavoro, arrivederci atmosfere, sensazioni e pensieri di tutti i giorni. Arrivederci e non addio, perché qui torneremo, forse più carichi o forse più consapevoli che in realtà per circa undici mesi all´anno siamo in licenza obbligata da un´altra vita, quella della natura e delle sue energie risanatrici.
Ritmi, doveri e responsabilità. Avvicinandosi alla data fatidica della partenza, in cui mare, monti, collina, campagna, laghi, fiumi, non sono più mete lontane, ogni persona fantastica come sarà e che senso avrà per sé quel periodo: libertà, riposo, sole, acqua, natura, aria pura, divertimento, silenzio. Paesi e cultura diverse, nuovi e vecchi amici sono solo alcune delle motivazioni che hanno guidato ogni individuo alla scelta del tempo e del luogo della propria vacanza. Ecco allora che in funzione di questa sorta di "licenza" da circa undici mesi di routine quotidiana ciascuno costruisce idealmente il proprio bagaglio (a volte già molto tempo prima di partire) fatto di vestiti, oggetti, libri eccetera, tutti con un significato spesso diverso da quello di tutti i giorni perché ogni cosa "da portare via" è particolarmente caricata dalla propria personalità. Se però "essere in vacanza" da un lato consente di esprimere più liberamente il proprio modo d´essere, d´altro canto è l´occasione di incontrare le energie della natura e di rinnovare con queste un´antica sintonia, vecchia tanto quanto la comparsa dell´uomo sulla Terra.
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